Genitori quasi perfetti: un film che fa riflettere

Genitori quasi perfetti è un film italiano del 2019 diretto da Laura Chiossone, adattamento dello spettacolo teatrale Palloncini di Gabriele Scotti e Gianna Coletti. È una tragicommedia che analizza i comportamenti dei genitori e dei figli in un’epoca di innovazione e di cambiamento, che in maniera ironica tratta l’ansia e la frustrazione della festa di compleanno di un bambino, su cui ruota tutta la narrazione. 


Una madre single, Simona, si trova a dover ospitare a casa sua i compagni di scuola e, di conseguenza i genitori, del figlio Filippo per la festa del suo compleanno. Questo giorno speciale la mette molto in soggezione e le fa emergere dubbi e paure di ogni tipo, pensando di deludere le aspettative dei suoi coetanei. Si troverà ad affrontare svariate tipologie di famiglie, con metodologie educative differenti che verranno a scontrarsi durante l’intero film.

Spesso i dibattiti portano a galla con molta leggerezza tematiche attuali su cui sono posti pregiudizi e stereotipi che fanno riflettere lo spettatore, anche se trattati con una nota di comicità che strappa un sorriso. 


Genitori quasi perfetti - RaiPlay


Nella pellicola si riflette la figura del “genitore perfetto”, ovvero colui che si crede un genitore capace di saper gestire, con i propri metodi, il proprio figlio, mettendo in cattiva luce quelli altrui. La regista, però, tiene ad evidenziare tutti i problemi dei genitori, che si ritengano perfetti o meno, trasmettendo allo spettatore un messaggio importante, ovvero che spesso questi metodi sono controproducenti, ma anche che il loro comportamento può influenzare il carattere del bambino. 

La morale finale, anche se di una commedia, è portatrice di un messaggio importante: nessun genitore è perfetto, ma colui che prova e riesce a creare un rapporto genuino con il proprio figlio e che si preoccupa della sua felicità può già essere ritenuto capace del proprio ruolo. 


Un film divertente, con un cast capace di trasmettere un messaggio chiaro e importante, da vedere assolutamente con la propria famiglia. 



- Sara Gugnoni

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