La verità sul Caso Harry Quebert
Le origini del male
La verità sul caso Harry Quebert, pubblicato dall'autore svizzero Joël Dicker nel 2012, è un romanzo giallo dal quale nasce anche una miniserie televisiva, disponibile attualmente su Amazon Prime.
TRAMA: Il giovane Marcus Goldman, scrittore che ha ormai ottenuto un grande successo dopo aver pubblicato il suo ultimo libro, non riesce più a scrivere. È nel pieno del blocco creativo e l'unica cosa che potrebbe contribuire alla stesura del suo romanzo è una persona: Harry Quebert. Quest'ultimo, un suo vecchio professore universitario, lo invita nella sua cittadina, Aurora, per aiutarlo. Tuttavia, quello che sarebbe dovuto essere un breve viaggio per schiarire le idee a Marcus, si rivela molto di più. Nella villa di Harry viene ritrovato il corpo di Nola Kellergan, una quindicenne scomparsa nel 1975. Lo scrittore viene subito arrestato e ormai tutti sono convinti della sua colpevolezza. Tutti tranne Marcus, che nei panni di investigatore cerca di dar luce alle verità più tenebrose di Aurora, affrontando qualunque ostacolo per salvare il suo amico, persino quello più pericoloso: il giudizio della gente.
La prima cosa che si nota in un libro è la copertina, susseguita dallo spessore e dal numero delle pagine. La verità sul caso Harry Quebert è uno di quei romanzi che pochi avrebbero il coraggio di leggere, considerando la sua lunghezza. Invece, se non ci soffermassimo su questo dettaglio iniziale, ci accorgeremmo che il mondo di Joël Dicker è molto più di un insieme di fogli stampati e rilegati con cura. È come un mondo parallelo, un ponte verso una dimensione in cui il mistero, l'amicizia, la fiducia e l'amore sono sovrani. Un universo che non avete mai visto prima d'ora.
Il mistero è il pezzo più affascinante del puzzle che è La verità sul caso Harry Quebert. Come ogni giallo, è presente un'incognita, una domanda a cui nessuno sa rispondere. Tuttavia, la risposta è il risultato di talmente tanti fili intrecciati tra loro che è impossibile riuscire a percepirla anche solo per un istante. Marcus Goldman si è laureato da poco e, dopo aver scritto il suo romanzo, la sua vita sembra essere perfetta e lui stesso viene divorato dal potere del successo. Ma quando questa sottile linea della fama oscilla leggermente, Marcus è in crisi e così si rende conto che forse il mondo in cui è sempre vissuto non è come pensava. Si accorge che l'oscurità esiste ed è molto più vicina di quanto si sarebbe mai aspettato. Nel corso del libro, il mistero di Harry Quebert ci viene presentato attraverso Marcus, che tenta di risolvere il caso in compagnia del poliziotto Perry Galahowood, insieme al quale viene a conoscenza di bugie e segreti che gli abitanti di Aurora hanno sepolto nelle parti più buie della loro anima. Per rendere il lettore ancora più attento e incuriosito, Joël Dicker ci fornisce anche una copiosa quantità di flashback che ci aiutano, man mano, a conoscere il personaggio di Nola, che per quanto possa essere descritto, non saremo mai in grado di comprendere completamente. Ma la domanda che chiunque si pone è solo una: Harry è davvero innocente?
L'amicizia è ciò che davvero spinge Marcus a investigare sul caso del suo professore. Il giovane Goldman prova ammirazione e fiducia nei confronti di Harry e per questa ragione è più che determinato a dimostrare a tutti la sua innocenza. Questo elemento della storia è spunto di riflessione in merito a diversi aspetti; cosa faremmo noi al posto di Marcus? Crederemmo ai nostri amici e combatteremmo per loro o li abbandoneremmo? Probabilmente la prima opzione è quella che chiunque sceglierebbe, ma sicuramente molti, nel momento delle difficoltà, ricorrerebbero alla seconda. Difatti, la vera amicizia non è altro che fiducia incondizionata l'uno nei confronti dell'altro, a discapito dell'opinione del resto del mondo e, nel romanzo, questo aspetto risalta in modo notevole. Dopotutto, è grazie a Marcus e alla sua amicizia che la verità comincerà a venire a galla.
L'amore, quello impossibile, è il fulcro incandescente del libro. È allo stesso tempo la cosa più sbagliata e più giusta che esista, come una meravigliosa stella che è inevitabilmente destinata a cadere. Joël Dicker ci mostra come l'amore possa essere la causa di tanto dolore e felicità allo stesso tempo, di come due anime, nonostante non potrebbero, siano talmente affini l'una con l'altra. Perché questo è quello che la giovane Nola prova dentro di sé; la ragazza non rimane accecata dall'amore, lei comincia a vederci meglio attraverso di esso. Con il suo spirito libero, Nola lascia che l'amore la conduca ovunque, verso l'orizzonte e ai confini dell'universo. Ovunque, basta che sia verso l'amore. Ma è davvero la cosa migliore per lei?
Dunque, se dovessi dare un consiglio da lettore a lettore, ciò che raccomanderei sarebbe: non abbiate paura di tuffarvi in questa avventura, c’è un oceano fantastico da esplorare.
di Gaia Gabrielli
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