Colori riflessi

Ogni persona è una riflesso, un fascio di luce repressa che penetra la pelle e ci rende uguali a cristalli scheggiati sotto i raggi del sole: proiettiamo intorno a noi mille colori che ci arrivano da dentro. Ci sono infinite tonalità di colori: alcuni brillanti, altri leggermente più spenti; alcuni primari, altri secondari...

Colori dalle mille sfumature ma mai esattamente uguali.

Siamo il riflesso dei colori che ci tingono l'anima.

Però a volte questi colori vengono intaccati dalla paura di non essere abbastanza, di non essere sufficientemente luminosi. Guardiamo gli altri e pensiamo di essere meno brillanti, meno raggianti.

Cominciamo allora a interrogarci sul perché abbiamo un colore piuttosto che un altro, ad odiarlo giorno per giorno fino a detestarlo, a volerlo cambiare ad ogni costo. A volte capita addirittura che proviamo a soffocarci con una sfumatura che non è la nostra, sperando di poterci annullare e poi riscrivere da capo.

È difficile riuscire a cambiare qualcosa che ti è inciso sul cuore e sulla pelle ma spesso per modificarci finiamo per combinare un disastro. Scegliamo un colore acceso, invidiabile e apparentemente migliore... lo mischiamo ai nostri.

Peccato che in arte io non sia mai stata brava... forse avrei scoperto che rosso e viola non danno un bell'azzurro o un rosa acceso, forse avrei capito che avrei solo creato del marrone...

E allora ci perdiamo in una tinta che non è la nostra, che ci sporca la pelle e spegne gli occhi. Ora è tardi però... una volta mischiati due colori è impossibile separarli per ottenere quello originario di nuovo.

Perdiamo dunque la nostra persona.

Siamo inchiostro sporco in un corpo che non ci riconosce più.

Allora forse avremmo dovuto capire prima che, magari, quel viola non era poi così male come credevamo.


di Ilaria Ceva


Commenti

Post popolari in questo blog

Passi d'un pargolo

Quanto spesso avete sentito pronunciare la frase “i ragazzi non hanno il ciclo”?